La Maiella

DESCRIZIONE

La Maiella, la Madre delle Montagne si chiama così per le forme delle sue rocce, la seconda piu alta degli Appennini Continentali dopo il Gran Sasso. Si eleva a 40 chilometri dal mare e al confine con le province di Pescara, Aquila, Chieti. Le vette superano i 2000 metri d’altitudine con vasti altipiani e profondi Valloni.

La vetta più alta è il Monte Amaro (2793 m di altitudine). Le altre cime principali sono: Monte Acquaviva (2737 s.l.m.), Monte Focalone (2676 s.l.m.), Monte Rotondo (2656 s.l.m.), Monte Macellaro (2646 s.l.m.), Pesco Falcone (2546 s.l.m.) e la Cima delle Murelle (2598 s.l.m.).

Intorno alla Majella possiamo osservare, separati dalle Valli dell’Orta e dell’Aventino, i gruppi del Monte Morrone e del Monte Porrara. La zona dei Monti Pizzi è collegata al massiccio tramite gli Altipiani Maggiori d’Abruzzo.

La Famiglia Reale

DESCRIZIONE

Il Vallone di Taranta è casa per la famiglia delle Aquile Reali. Durante il percorso in salita possiamo notare questi volatili e i loro nidi.

Il Vallone è frequentato da lupi , orsi, caprioli, cervi ed è pieno di bellissima e rara flora.

Le Grotte

DESCRIZIONE

La Grotta lunga circa 2 chilometri.

A pochi passi dall’atrio, accompagnati dalle guide ci si trova all’ingresso della Galleria della Devastazione dove l’armonia le forme e l’immaginazione sono state sopraffatte dal caos del tempo. Accompagnati dalla luce esterna si arriva alla sala di Aligi dove si vede il Lavoro dell’acqua che crea e dà vita.

È proprio l’acqua la vera protagonista del nostro viaggio all’interno di questo meraviglioso ed unico mondo sotterraneo.

Alla fine della Sala di Aligi, ci troviamo al cospetto delle Sentinelle. Ormai lontani dai raggi del sole. Un viaggio di 1360 metri.

La visita in Grotta durerà circa un’ora, la temperatura costante di 10° e l’umidità percepita è del 96%.

Funivie e Vallone

DESCRIZIONE

Per godersi il viaggio bisogna soffermarsi anche sul percorso e non solo sulla destinazione per rendere il tutto carico di sensazioni diverse. La funivia è parte fondamentale. Suggestivo è il lento avvicinamento all’entrata della Grotta. 

 La funivia più propriamente una “cestovia” fu costruita nel 1978.

Per le Funivie hanno adottato un progetto “Adotta una Cabina”, è un’iniziativa del Comune per sostenere l’importante gestione del complesso turistico.

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